Spoiler: la “doggy bag” non ha nulla a che fare con i cani!

La doggy bag non è altro che la classica "sportina degli avanzi": se hai ordinato un piatto ma non sei riuscito a finirlo tutto, puoi tranquillamente chiedere al ristoratore di incartarlo per portarlo a casa.

Potrebbe essere una pizza mezza avanzata, un piatto di gnocchetti alla frizzolana che ti ha saziato più del previsto, o quella metà di stinco che hai dovuto sospendere; qualsiasi sia la ragione, il punto è semplice: invece di lasciare che del buon cibo venga buttato, puoi portarlo con te per godertelo più tardi!

Pensa che in alcuni Paesi europei, come la Francia, è obbligatorio per legge per i ristoratori offrire la doggy bag ai clienti che ne fanno richiesta, per combattere lo spreco alimentare. Ma è negli Stati Uniti che la doggy bag è un’abitudine consolidata da decenni, tanto che per molti americani è strano non chiederla. Da noi in Italia, invece, la pratica sta prendendo piede, e siamo felici di vedere che sempre più persone scelgono di non sprecare.

Ma andiamo al sodo: perché chiedere la doggy bag al ristorante?

  • Per evitare sprechi

Non sempre riusciamo a finire tutto ciò che ordiniamo, ma questo non significa che debba finire nella spazzatura. Portare a casa ciò che rimane è un piccolo gesto che può fare una grande differenza, riducendo lo spreco alimentare.

  • Per rispetto del lavoro dietro ogni piatto

Dietro ogni portata c'è tanto impegno: dalla scelta degli ingredienti migliori, alla preparazione con cura e passione. Chiedere una doggy bag significa apprezzare ogni boccone, onorando le ore di lavoro e di dedizione dei nostri cuochi e pizzaioli.

  • Per goderti un pasto pronto senza sforzi

Non c'è niente di meglio di un piatto già pronto, specialmente dopo una lunga giornata: il cibo che porti via dal ristorante è già lì, a portata di mano, pronto a regalarti un altro momento di puro piacere!

Un pensiero personale dal nostro staff

Parlando anche per esperienza diretta, sappiamo che dalla prospettiva di chi è seduto al tavolo lasciare un piatto "a metà" non sembra uno spreco così grave - in fondo mi succede una volta ogni tanto, cosa vuoi che sia?

Dalla nostra prospettiva di camerieri e ristoratori, però, a tornare in cucina non è un piatto a metà, ma centinaia: la quantità di cibo che ci troviamo a buttare quotidianamente è difficile da immaginare per chi non lo vede, e per noi è sempre un enorme dispiacere.

Sia dal punto di vista del lavoro e dell'impegno che ci mettiamo da quasi 50 anni a questa parte, sia per il rispetto e l'amore per il cibo al quale siamo stati educati fin da piccoli.

Ecco, per questo parliamo della doggy bag e vi invitiamo calorosamente a chiedercela: senza vergogna, anzi - non vediamo l'ora di portare un po' dei Lenci nelle vostre case!

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